Come fotografare la silhouette. 5 consigli per ottenerla.
In termini di composizione fotografica e di illuminazione, la silhouette è probabilmente tra le tipologie di ripresa più ricche di fascino.
I meno esperti potrebbero ritenere difficile realizzare questo tipo di fotografie, dove la retroilluminazione del soggetto ed il forte chiaroscuro sono gli elementi predominanti.
Esistono, però, dei piccoli accorgimenti che possono rendere molto più semplice l’impresa di realizzare delle perfette foto di silhouette in esterno.
Innanzitutto un piccolo chiarimento è necessario: si parla di fotografia silhouette quando si riprende un soggetto in modo da mostrarne solo il contorno. Poiché il soggetto è messo in ombra grazie alla posizione delle luci, non si può vederne la consistenza, non si può vedere la sua forma tridimensionale e non si può nemmeno vedere il suo colore.
L’unico fattore visibile nell’immagine risulta essere, dunque, la bellezza dei contorni di una sagoma ed è su questo incredibile elemento che andremo a puntare l’obiettivo.
Tipologie di Silhouette
Per riprendere una foto silhouette di successo è necessario, in primo luogo, avere ben chiaro in mente un argomento o un oggetto che possa essere ben identificato dalla sua forma bidimensionale.
Infatti, un forte contorno da solo non basta: è necessario fotografare il soggetto dal punto di vista più opportuno per accentuare la forma che si desidera ottenere.
La silhouette di una persona, per esempio, funziona meglio se si scatta di profilo, piuttosto che frontalmente. Per un soggetto più grande, come ad esempio un edificio, invece, dovrai individuare il miglior angolo dal quale scattare, magari camminandovi intorno per poi eventualmente torn
Fotografie controluce e silhouette
Inoltre, è chiaro che per avere migliori opportunità fotografiche, ci sono delle situazioni o dei momenti della giornata in cui questo tipo di immagine può essere particolarmente indicata (Foto in controluce).
Ad esempio quando un soggetto può essere isolato rispetto al cielo o ad uno sfondo molto luminoso, la sua sagoma risulta molto più netta e precisa.
Inoltre, è molto più difficile ottenere una silhouette di un edificio in un centro abitato rispetto ad uno che si trova collocato in uno spazio aperto.
Anche se apparentemente si può scattare una fotografia silhouette in qualsiasi condizione atmosferica, le sagome avranno un aspetto più impressionante quando vengono scattate contro un cielo blu profondo o un tramonto scarlatto.
Ti suggerisco, a questo proposito, di scegliere l’inizio o il termine di una giornata, quando il sole è basso nel cielo, come momenti ideali per ottenere una migliore silhouette.
Luminosità
Il problema più grande con la fotografia silhouette riguarda la gestione della luminosità.
L’elemento essenziale non è, infatti, che il sole si trovi dietro il soggetto, bensì che sia di fronte a te: pensaci bene… non è esattamente la stessa cosa!
È ovvio che la sagoma dovrà risultare più scura dello sfondo, ma come fare per avere un contrasto di questo tipo?
Se si scatta in modalità Auto, la fotocamera si rifiuterà di dare una esposizione perfetta, ma tu desideri che il contorno dell’ombra sia il più nero possibile e non un grigio fangoso
Quindi è necessario che sia tu ad assumere il controllo delle impostazioni in modalità manuale. Ecco come fare proprio questo.
Assumi il controllo
Dopo aver trovato la perfetta collocazione spaziale ed individuato l’angolo ottimale dal quale premere il pulsante di scatto, devi disattivare alcune impostazioni della fotocamera che normalmente agiscono in modo predefinito.
Il preset di alcune macchine fotografiche, infatti, prevede una sorta di gamma dinamica che si attiva in automatico per migliorare la visibilità delle zone d’ombra.
Nelle fotocamere Nikon è presente il D-Lighting, mentre nelle Canon esiste l’Auto Lighting Optimizer, per citarne alcune.
Per scattare foto silhouette, però, è importante disabilitare queste funzioni, in quanto agirebbero per regolare il contrasto della foto impedendoti di scattare la foto di un soggetto total black.
Impostazioni manuali della fotocamera
A questo punto puoi impostare manualmente la fotocamera in modalità Priorità Apertura diaframma (AV) e utilizzare un livello basso di ISO, compreso tra 100 e 200, fino ad arrivare ad un massimo di 400. Seleziona un’apertura di circa f/8, che dovrebbe aiutarti a ridurre al minimo la quantità di aberrazione cromatica (color fringing), aspetto problematico quando si scatta direttamente contro sole.
Per quanto riguarda l’esposizione, con le impostazioni già settate, le tue sagome potrebbero non essere ancora sufficientemente buie, quindi è necessario comporle in una cornice compresa tra -1 e -3 EV (Valore di Esposizione).
Questo valore indica alla fotocamera la quantità di luce che deve catturare: maggiore è la quantità di luce presente nella fotografia meno negativa dovrà essere la compensazione dell’esposizione.
Inoltre, la maggior parte delle fotocamere digitali hanno diverse modalità di misurazione tra cui poter scegliere.
Le migliori modalità per le sagome sono ”spot” oppure ”centrato” che, una volta selezionate, permettono alla fotocamera di individuare il punto che si desidera utilizzare per impostare al meglio l’esposizione.
Infine, ti consiglio di aumentare la velocità di scatto.
È importante riuscire a sottoesporre il soggetto rispetto allo sfondo, quindi può esserti utile provare ad aumentare la velocità dell’otturatore (partendo da un valore di 1/125 se il soggetto è statico o da 1/250 per un soggetto dinamico) fino a quando non trovi il valore migliore che rende la tua silhouette più scura possibile, in totale contrasto con lo sfondo.
Disattiva il flash e punta sul soggetto
Probabilmente un fotografo esperto dà per scontato il fatto di dover disattivare il flash prima di scattare una fotografia silhouette.
Ma non tutti sono esperti del settore e quindi vale la pena sottolineare che utilizzando il flash, sia quello della fotocamera che esterno, non si possono ottenere le sagome di un soggetto.
Per eliminare questo errore di fondo è sufficiente disabilitare la relativa funzione automatica.
Inoltre, anche se il valore dell’esposizione dipende dalla quantità di luminosità presente sullo sfondo, è sul soggetto che devi puntare l’obiettivo.
Per questo motivo, è fondamentale bloccare la messa a fuoco sul soggetto, tenendo premuto il pulsante di scatto per comporre l’inquadratura. Quando sei pronto a scattare basta premere il pulsante fino in fondo.
Ispirazioni di silhouette
È possibile che tu abbia voglia di sperimentare subito questa affascinante modalità di composizione fotografica, ma non sai bene cosa riprendere o in quale contesto.
Ecco alcuni suggerimenti di fotografie silhouette che possono ispirarti.
1. Silhouette di una persona
Poiché le fotografie silhouette servono ad illuminare i contorni delle figure, non bisogna soffermarsi sulle espressioni facciali, ma solo sulle linee.
Per fare in modo che il tuo soggetto spicchi rispetto allo sfondo, affinché rimanga ben riconoscibile l’individuo presente nella fotografia guardandone il solo contorno, puoi chiedergli di girare la testa da un lato, per cogliere il profilo del suo volto.
Questa modalità è un ottimo inizio per fotografare individui singoli in posizione ferma.
Presta attenzione all’abbigliamento: vestiti troppo ampi non aiutano nel definire la forma. Un ulteriore suggerimento è quello di cercare un altro indizio sulla scena, come un albero imponente, da affiancare alla persona per aumentare il grado di drammaticità della composizione.
2. Fotografa le coppie che si baciano
In questa occasione fotografica puoi chiedere ai soggetti di tenere le mani unite o di avvicinare i volti di profilo fino a far toccare le sole labbra. Cerca di fare in modo che ci siano degli spazi di luce tra le forme se vuoi evidenziare entrambi i profili.
Le pose in cui due soggetti si abbracciano non sono tra le migliori in questo tipo di scatto, in quanto, nonostante possa esserci un punto di contatto (consigliabile per una scena romantica), è fondamentale che ci sia un sufficiente spazio libero tra un soggetto e l’altro per evitare l’effetto ”blob”.
Il netto contrasto e la mancanza di dettaglio nel soggetto infondono una componente psicologica all’immagine che può risultare emotivamente molto coinvolgente.
3. silhouette di paesagi e natura
Non necessariamente le sagome migliori sono quelle che definiscono le forme degli esseri umani: una pianta, un grande albero o altri elementi naturali, se ripresi in un grande spazio all’esterno possono mostrare forme enormemente attraenti.
L’unica cosa su cui stare attenti in questo caso riguarda l’assenza di profondità dell’immagine.
Poiché l’interesse è rivolto al mettere a nudo alcuni dettagli delle forme, sarà bene scegliere soggetti naturali che abbiano motivi particolarmente interessanti e assicurarsi che ogni elemento (se ne è presente più di uno) risulti ben distinto dagli altri.
4. Sagoma di famiglia
Se ti piace fotografare le famiglie con bambini, riuscire a catturare la loro sagoma può essere un bellissimo ricordo da conservare per sempre, come un’opera d’arte che immobilizza una precisa fase di un ciclo vitale.
Per fare ciò ti suggerisco di chiedere ai componenti della famiglia di stare in piedi lungo una linea immaginaria e di rimanere legati uno all’altro semplicemente tenendosi per mano, con i gomiti leggermente piegati.
Se c’è un bambino molto piccolo, puoi chiedere alla mamma o al papà di tenerlo sopra la testa: l’importante è che ci sia sempre un po’ di spazio tra di loro affinché la luce possa passarvi attraverso.
5. Silhouette in azione
Chi ama fotografare soggetti in movimento può trovare un affascinante spunto nella ripresa di sagome in azione.
Ricorda di aumentare la velocità dell’otturatore di almeno 1/250 per congelare l’azione.
Le possibilità sono numerose: puoi chiedere ad un papà di giocare con il suo bambino lanciandolo in aria, riprendere un giocatore di golf mentre ruota il suo corpo prima del lancio, scattare una foto di un gruppo di persone che corrono al tramonto sulla spiaggia, e così via, fino a catturare una ruota panoramica, una mandria di buoi o un mulino a vento.
Per concludere
Libera la tua fantasia e non fermarti al primo scatto: le tue immagini migliori saranno sempre il risultato di un equilibrio tra l’entusiasmo, la creatività, lo studio e l’esperienza costruita nel tempo.
Prima di concludere ti svelo un ultimo segreto: se ti piace giocare con la fotografia puoi approfittare della modalità Bracketing presente in numerosi modelli di fotocamere digitali. Impostando questa funzione, la macchina fotografica scatta una serie di foto (in genere tre) di una stessa scena modificando i parametri dell’esposizione.
Ad esempio, puoi selezionare la migliore immagine tra quelle sottoesposte o sovraesposte che automaticamente sono state prodotte per la comparazione.
In questo modo, per prove ed errori, ci sono buone probabilità che una delle tre immagini abbia dato luogo ad una sagoma quasi totale (in cui il soggetto è completamente nero), mentre le altre abbiano ripreso sagome parziali in cui alcuni dettagli sono rimasti visibili. Anche in questo caso saranno il tuo senso estetico ed i tuoi gusti personali a decidere quale foto silhouette ti sembra la migliore.
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