Effetto Boomerang
Glossari
| Termine | Definizione |
|---|---|
| Effetto Boomerang | L'Effetto Boomerang è un fenomeno di persuasione (o, più spesso, di mancata persuasione) per cui un messaggio di comunicazione, progettato per convincere un pubblico a pensare o agire in un certo modo, ottiene l'esatto effetto opposto. Anziché adottare il punto di vista proposto, il target rigetta il messaggio e rafforza la propria convinzione originale, o sviluppa un'opinione negativa verso il brand. A cosa serve / Perché è importanteNon è una strategia, ma un rischio da analizzare e prevenire. Comprendere l'Effetto Boomerang è fondamentale per i comunicatori e i marketer, perché dimostra che non basta "parlare" al target: bisogna farlo nel modo giusto. Una comunicazione che viene percepita come manipolatoria, non credibile, paternalistica o eccessivamente aggressiva può danneggiare la reputazione del brand e sprecare l'intero budget. Quando si usa / In che contesto è utileIl concetto si analizza in fase di pianificazione strategica (per valutare i rischi di un certo messaggio) e in fase di analisi post-campagna (per capire perché non ha funzionato). È un rischio presente in:
Esempio praticoUn esempio classico sono alcune campagne anti-fumo troppo aggressive rivolte ai teenager: se il tono è percepito come un "ordine" paternalistico, può innescare un meccanismo di ribellione (reattanza) che porta a fumare per riaffermare la propria indipendenza. Un esempio digitale è l'abuso di call-to-action come lo Swipe Up su Instagram: l'uso eccessivo può avere un effetto boomerang, facendo percepire il creator o il brand come focalizzato unicamente al profitto, allontanando i follower anziché coinvolgerli. Insight extraLa causa psicologica principale dell'Effetto Boomerang è la "reattanza" (reactance). Quando le persone sentono che la loro libertà di scelta è minacciata (ad esempio da un messaggio che dice "Devi assolutamente fare questo"), la loro reazione istintiva è difensiva e contraria, per riaffermare la propria autonomia. Per evitarlo, la comunicazione deve essere empatica, rispettosa e percepita come un suggerimento o un invito, non come un'imposizione. |

IT
EN 





















































